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L'anfiteatro romano è uno dei massimi edifici risalente all'età imperiale (III - IV secolo d.C.)
Uno dei monumenti più rappresentativi della ricchezza di Siracusa ancora nel III secolo a. C. è il gigantesco altare, probabilmente dedicata a Zeus Eleuterio, fatto erigere da Ierone II per i sacrifici pubblici.
L'attuale struttura fu voluta dal Vescovo Torres nel 1618 su progetto di Andrea Vermexio. La parte centrale della facciata termina in un timpano successivamente inglobato nell'attico costruito nel 1762 su progetto dell'architetto militare Luigi Dumontier.
Il Santuario di Santa Lucia al Sepolcro è un santuario eretto sul luogo in cui la santa siracusana fu martirizzata nel 304, durante la grande persecuzione voluta dall'imperatore Diocleziano
La costruzione del castello Eurialo (dal greco euryelos: chiodo a base larga) si deve al genio militare di Dionigi. Il mastio era protetto in epoca greca da uno sperone triangolare sostituito poi da cinque torri che raggiungevano l'altezza di 15 metri.
Il castello, che sorge sulla punta del porto, è un magnifico esempio dell'architettura militare di Federico II. Ha pianta rigorosamente quadrata e torri circolari.
Le indagini archeologiche nella Catacomba di Santa Lucia, condotte da Paolo Orsi dal 1916 al 1919, sono state mirate a capire la natura del collegamento esistente tra la Catacomba e il cosiddetto sepolcro della santa.
L’area funeraria della Vigna Cassia è costituita da un cimitero di comunità e da cinque ipogei di diritto privato, ascrivibili cronologicamente ai secoli III, IV e V.
Le Catacombe di San Giovanni sono famose, secondo la tradizione, per aver ospitato nell'adiacente Cripta di San Marziano, primo vescovo di Siracusa, l'apostolo Paolo, il quale avrebbe predicato ai primi cristiani d'occidente.