Descrizione
«Ci sono voluti 26 anni ma alla fine giustizia è stata fatta. Con il pronunciamento della Cassazione si chiude la vicenda giudiziaria di Emanuele Scieri, un nostro concittadino, giovane avvocato morto, durate la leva, nella caserma dei paracadutisti a Pisa per un atto di nonnismo dettato da un distorta interpretazione di parole come gerarchia, comando, onore, Patria». Così il sindaco Francesco Italia commenta la sentenza con la quale ieri sono state confermate le condanne di secondo grado a due commilitoni.
«Oggi – prosegue il sindaco Italia – il mio pensiero va alla famiglia di Emanuele, al padre che non c’è più e a quanti hanno lottato ogni giorno affinché quella tragedia non fosse dimenticata. Mi riferisco agli amici di Emanuele e a quanti in seno alla commissione parlamentare, presieduta dall’onorevole Sofia Amoddio, raccolsero elementi che consentirono di riaprire un’indagine giunta a un punto morto».
Conclude il sindaco Italia: «Rimane l’amarezza per i tempi lunghi, per una vita che poteva essere salvata se fossero stati chiamati i soccorsi e per l’impunità di cui hanno goduto coloro i quali hanno tentato di impedire che la verità venisse a galla o che hanno agito contro i doveri dello Stato”