Cos'è
Una stagione speciale, quella presentata ieri all’Urban Center, perché questo è l’anno nel quale si festeggiano i quarant’anni di attività della ormai celeberrima Orchestra Barocca Siciliana.
Un momento di grande emozione, con il presidente Luca Ambrosio, il soprano Laura Giordano, e Ludovico Leone - per il CineMusicFest - alla presenza del sindaco Francesco Italia che ha voluto portare il suo saluto e gli auguri per una stagione che si preannuncia ricca di eventi tradizionali, ma anche inediti.
“ Sono lieto che il Comune sostenga questa attività – ha detto il sindaco - e invito tutti a partecipare ai concerti perchè questa istituzione, con le sue eccellenti proposte, rappresenta davvero un fiore all’occhiello per la nostra Amministrazione, e non solo. Ci tengo a sottolineare, infatti, che oltre al nostro patrocinio l’OBS gode del sostegno della Regione Sicilia con il Ministero della Cultura”.
“Questa sarà una stagione unica, ricca di talenti e artisti di fama internazionale – ha ribadito il presidente di OBS, Luca Ambrosio – anche per l’importante anniversario che festeggiamo, i 40 anni dalla fondazione”.
Saranno tredici i concerti in programma, da gennaio a dicembre con la partecipazione di artisti che hanno contribuito alla nascita dell’OBS, come il fondatore Piero Cartosio e la violinista Carla Marotta: saranno loro ad aprire la stagione all’Auditorium Giovanni Paolo II, al Santuario, il prossimo 6 gennaio, insieme al clavicembalista Basilio Timpanaro.
Da maggio i concerti saranno al Chiostro dei CappucciniNel corso della stagione 2026 si avvicenderanno vecchie e nuove conoscenze, con musicisti che vedremo ritornare, come Deborah Troìa dell’Accademia del Ricercare, e del Coro De Cicco; accanto a loro figure nuove e importanti, alcune giovanissime come le cantatrici e strumentiste che riproporranno il mitico concerto delle Dame di Ferrara.
Non mancheranno i più conosciuti come il fagottista Giorgio Mandolesi, Andrea Inghisciano e Gianni Gebbia: quest’ultimo si esibirà in una rivisitazione jazzistica del repertorio monteverdiano, a capo dell’Arianna Art Ensamble, al Chiostro dei Cappuccini. E ancora, Il Collegium Pro Musica di Stefano Bagliano e la Nona Ars Cantandi di Giovanni Acciai.
I musicisti, le cantanti “sono il meglio - afferma Luca Ambrosio - che il panorama nazionale ed internazionale possa offrire, e non solo nel campo della musica antica”.
All’appassionata voce barocca di Raffaella Milanesi – che chiuderà la stagione – sarà affiancata quella del soprano lirico Laura Giordano che sarà protagonista della serata di San Valentino a Villa Politi, con un repertorio dedicato alle più belle canzoni italiane degli anni 20 e 30.
Spazio anche al CineMusicFest, organizzato all’Urban Center insieme e in sinergia con PostCinema, che quest’anno propone la swing singer con Sandhya Nagaraja. Un evento ricco di suggestioni e che “ anche quest’anno - ha annunciato Ludovico Leone – riserverà grandi sorprese con cinque cine/concerti a tema. Riportare l’immagine al centro, questo uno degli obiettivi da raggiungere, per un pubblico sempre più vasto e anche fuori dai nostri confini”. Si toccheranno diverse tappe, in giro per il mondo, dall’Irlanda al Sud America all’India.
Molti degli artisti impegnati nei concerti in cartellone, saranno protagonisti anche nelle matinèe riservate alle scuole medie della città , con la rassegna Gli Strumenti della Musica: quattro appuntamenti con il Terzo Istituto Comprensivo Santa Lucia.