Descrizione
Al via da oggi un nuovo dispositivo di vigilanza, sicurezza e decoro con particolare attenzione a piazza Duomo e alle aree limitrofe.
Il piano, predisposto dal Comando di Polizia municipale e condiviso dall’Amministrazione comunale, prevede un presidio quotidiano con agenti appiedati e pattugliamenti motorizzati per garantire una presenza costante, visibile e di prossimità, rafforzando la prevenzione e il contrasto di tutti gli illeciti amministrativi e penali.
Il dispositivo prevede, fino a sera, il pattugliamento a piedi di piazza Duomo e delle strade circostanti su più turni giornalieri; il presidio ambientale e annonario, anche in borghese, per contrastare l’abbandono di rifiuti, gli abusi commerciali ed i fenomeni di degrado; la vigilanza motorizzata lungo il periplo dell’isola; controlli mirati contro microcriminalità, bivacchi, abusivismo e comportamenti incivili.
“La nostra priorità è tutelare la convivenza civile, la bellezza del patrimonio e la qualità della vita di siracusani e visitatori”, spiega l'assessore Sergio Imbrò che aggiunge: “Questo nuovo dispositivo ha una funzione non solo repressiva, ma soprattutto preventiva e di vicinanza ai cittadini. Vogliamo che tutti percepiscano la presenza delle istituzioni, sentendosi parte di una comunità che rispetta e valorizza i propri luoghi”.
Ogni settimana il Comando di Polizia Municipale redigerà un report dettagliato delle attività, che sarà trasmesso anche all’Assessorato per garantire la massima trasparenza e informazione alla cittadinanza. L'avvio di questa direttiva alla fine della stagione estiva non è scelta casuale, ma risponde a motivi precisi: la stagione estiva rappresenta il momento di maggiore pressione turistica e sociale, con un’alta concentrazione di criticità legate al decoro urbano, alla sicurezza e alla gestione degli spazi pubblici. Intervenire in questo periodo consente di aprire una fase di sperimentazione in un momento ancora sensibile, ma più gestibile, in modo da raccogliere dati concreti e valutare l’efficacia delle misure adottate.
“Questo periodo di prova- conclude Imbrò- permetterà di individuare eventuali correttivi, così da arrivare pienamente rodati e con un sistema ottimizzato già all’avvio della prossima stagione turistica. È bene sottolineare che questo piano non si ferma ad Ortigia.
Parallelamente, sono in fase di definizione piani analoghi per Borgata e Grottasanta, due quartieri strategici per la vita cittadina. L’obiettivo nell’arco di un anno è quello di estendere progressivamente questo modello anche ad Akradina e Pizzuta, creando una rete di vigilanza diffusa che copra in maniera equilibrata i diversi poli della città”.