Descrizione
Il Ponte Umbertino deve il suo nome a Umberto I, sovrano del Regno d’Italia al tempo della sua costruzione, periodo in cui furono demolite le preesistenti fortificazioni spagnole. L’infrastruttura costituisce il naturale prolungamento di U Rettifilu, denominazione dialettale del Corso Umberto, l’asse viario rettilineo che collega l’isola di Ortigia ai quartieri ottocenteschi della città, raccordandosi al Foro Siracusano e al Mercato di Ortigia.
Realizzato in pietra, il ponte poggia su un isolotto artificiale che rappresenta l’unico elemento superstite dei bastioni spagnoli un tempo a difesa di Ortigia. Imponenti pilastri in pietra bianca sorreggono le arcate, sormontate da eleganti balaustre di gusto neoclassico intervallate da lampioni in ferro battuto, elementi che conferiscono all’opera un carattere architettonico di notevole pregio.
Il Ponte Umbertino riveste anche un ruolo significativo nelle tradizioni cittadine. Durante la processione dell’Ottava della Festa di Santa Lucia, il ponte diventa luogo di sosta e di raccoglimento; è da qui che, nel giorno del rientro del simulacro in Cattedrale, si può assistere al tradizionale spettacolo pirotecnico che accompagna il passaggio della Santa patrona. Per il suo valore storico, architettonico e paesaggistico, il ponte è stato inserito tra i trenta ponti più belli d’Italia.