Cos'è
L’Associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro” in collaborazione con l'Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) sez. di Siracusa organizzano un incontro formativo e didattico, rivolto in special modo ai docenti della città aretusea, sulla figura di Suor Chiara Di Mauro, che si terrà venerdì 14 novembre alle ore 16:30 nella sala di lettura della Biblioteca dei PP. Cappuccini di Siracusa (Largo Latomie, 1).
Dopo i saluti di Rita Marino (presidente AIMC sez. di Siracusa), la presidente Marilena Mangiafico e i Soci dell’Associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro” terranno un incontro, arricchito da letture e testimonianze dell'epoca, che vuole essere un’occasione per approfondire la conoscenza della storia e della spiritualità di quella che è stata definita la “monaca santa” di Siracusa, vissuta tra la fine dell’800 e il primo trentennio del ‘900, la cui sepoltura è all'interno della stessa Chiesa dei Cappuccini.
Durante la serata di parlerà della sua vita, dei fenomeni soprannaturali, delle guarigioni prodigiose avvenute per sua intercessione, delle quali esiste ampia documentazione custodita presso l’Archivio Storico della Provincia dei Frati Minori Cappuccini e presso l’Archivio Storico Diocesano di Siracusa. I dieci faldoni di documenti, che costituiscono il corpus raccolto nella prima metà degli anni Cinquanta dal frate cappuccino p. Samuele Cultrera, rivelano l’esatta portata della grandezza di suor Chiara: in essi sono custoditi diari e lettere della suora, dichiarazioni sulla sua vita e sugli eventi straordinari a lei riconducibili, testimonianze oculari di miracoli e prove di eroiche virtù. Saranno, così, rievocati questi episodi di vita terrena e di vita spirituale, nella speranza che presto possa essere ripreso e riaperto il processo canonico per la sua beatificazione, interrottosi diversi anni fa, per riportare alla luce una fulgida figura di santità siracusana, ancora poco conosciuta dai suoi stessi concittadini.
E' previsto - per i docenti che ne faranno apposita richiesta all'AIMC - un attestato di partecipazione che dà diritto a crediti formativi; l'incontro è, tuttavia, libero e aperto a tutti i cittadini che vogliano partecipare.