Descrizione
Si chiude domani, con una proiezione nell’auditorium del liceo Einaudi, alle 9, la rassegna “Schermi di legalità – Cinema e giovani contro le mafie”, un progetto rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, finanziato dal Ministero dell’Interno e che è il frutto di una collaborazione tra il Comune di Siracusa, l’Associazione Il Cortile e l’Associazione Sa.Li.ro.
Sarà proiettato “Il fantasma di Corleone”, un documentario-inchiesta del regista Marco Amenta sulla figura e la latitanza di Bernardo Provenzano. L’opera, girata nel 2006, nei mesi successivi all’arresto del boss, sarà successivamente commentata dallo stesso regista e dall’attore Marcello Mazzarella, che con gli studenti si confronteranno, oltre che sui contenuti, anche sulla tecnica narrativa dell’inchiesta realizzata come docu-fiction.
“Schermi di legalità”, che sarà riproposto anche nei prossimi anni, è stato pensato per offrire ai giovani un’occasione concreta per comprendere cosa significhi vivere la legalità nella quotidianità. A conclusione del percorso, gli studenti realizzeranno un breve video come esercizio di rielaborazione personale dei temi affrontati.
«Questa iniziativa – afferma il sindaco Francesco Italia – consolida un impegno che riteniamo fondamentale: offrire ai giovani strumenti concreti per comprendere ciò che significa vivere la legalità ogni giorno. Il cinema permette di affrontare questi temi con efficacia e profondità. L’Amministrazione continuerà a sostenere progetti che rafforzano la coscienza civica e il legame tra scuola, istituzioni e comunità».
Il progetto si è sviluppato in 4 incontri, due tenuti al liceo Einaudi e due alla multisala Planet Vasquez.
Oltre a “Il fantasma di Corleone”, sono stati proposti: “L’ultima fila – Storia di Pippo Fava”, “Francesca e Giovanni – Una storia d’amore e di mafia” dedicato a Falcone e alla moglie, il giudice Morvillo, e “La siciliana ribelle”, film sulla collaboratrice di giustizia Rita Atria (morta suicida) e sul suo rapporto con Paolo Borsellino.
Dopo ogni proiezione, si sono tenuti incontri con alcuni dei registi, degli attori dei film e con rappresentanti delle istituzioni.