Descrizione
Approvato all’unanimità il nuovo regolamento sugli asili nino sui micro-nidi. È quanto accaduto stamattina in consiglio comunale nel corso di una seduta che in buona parte è stata dedicata alla presentazione di nuovi assessori da parte del sindaco Francesco Italia. Al termine della discussione si è tenuta una conferenza dei capigruppo che ha deciso di aggiornare la seduta a martedì prossimo (22 luglio) alle 18 per trattare gli altri punti all’ordine del giorno: la sicurezza nei cantiere per lavori appaltati dal Comune e la realizzazione di due rotatorie agli incroci tra i viali Tica e Polibio e tra le vie Guardo e Ozanam alla Pizzuta.
Licenziato con voto unanime anche dalla commissione consiliare, il nuovo regolamento degli asili nido e dei micro-nidi, illustrato in aula dall’assessore alle Politiche sociali Marco Zappulla (era presente anche la dirigente del settore Adriana Butera), sostituisce interamente il precedente che fu approvato nel 2017. È composto da 19 articoli, gli ultimi sei dei quali dedicati alle modalità di gestione e alla composizione degli organismi di partecipazione, a cominciare dal collettivo del nido del quale fanno parte anche i genitori. Il servizio è rivolto ai bambini da 3 mesi a 3 anni e punta a favorire l’equilibrato sviluppo fisico e psichico. Tiene conto dei processi evolutivi dei piccoli e delle loro esigenze, oltre ad affermare valori e diritti dell’infanzia, della famiglia e le pari opportunità in considerazione dei «profondi cambiamenti – si legge nella premessa – che hanno investito la società e le famiglie, con riflessi sulla struttura, sui ruoli e sulle aspettative, in particolare delle donne».
I primi 13 articoli del regolamento si occupano degli aspetti organizzativi: calendario ed orari, modalità di iscrizione, documentazione da presentare, graduatoria, alimentazione e rette di compartecipazione che tengono conto del reddito Isee.
L’assessore Zappulla ha evidenziato alcuni aspetti peculiari del servizio che trovano riscontro nel nuovo regolamento: trasparenza nelle graduatorie con l’assegnazione di punteggi; i passi in avanti verso l’inclusione andando incontro ai minori con disabili e alle loro famiglie; il supporto alla genitorialità e la partecipazione delle famiglie attraverso il collettivo del nido; il pagamento delle rette (che non subiranno aumenti e resteranno ancora ferme al 2019) e la gestione delle morosità contemperando rispetto delle regole e l’interesse dei bambini. Prima di ringraziare la commissione consiliare competente per il lavoro svolto, l’assessore ha sottolineato anche la durata del servizio, assicurato dalle 7,30 alle 16,30 (a fronte delle 6 ore, a partire dalle 8, delle strutture private). Nel corso del dibattito è emersa l’attenzione rivolta ai bambini che vivono in famiglie con genitori che godono della legge 104 o con alte percentuali di invalidità. Al confronto in aula hanno partecipato Zappulla, Scimonelli, Gallitto, Marino, Vaccaro Bonafede, Cavallaro e Boscarino.
Il testo proposto è stato modificato con nove emendamenti, tutti approvati all’unanimità.
Il confronto sulla Giunta, infine, è stato introdotto dal sindaco Italia che ha letto nomi e distribuzione della deleghe prima che prendessero la parola i nuovi assessori. Dai banchi sono intervenuti Marino, Cavallaro, Greco, Zappulla, Scimonelli, Paolo Romano, De Simone, Burti, Vaccaro e Buccheri.