Descrizione
Partirà dell’Abruzzo, nel mese di agosto, una mostra itinerante dedicata a santa Lucia che, dopo avere toccato una serie di tappe, tra cui Roma e Venezia, si concluderà a Siracusa in occasione dei festeggiamenti per la Patrona del 13 dicembre. Si tratta di un’esposizione collettiva che l’Associazione Culturale Abruzzo in Itinere ha voluto organizzare in occasione dell’anno giubilare.
Si intitola “Sul mare luccica…” e l’idea è di celebrare la santa siracusana utilizzando l’estro di venti artisti affermati, ciascuno dei quali utilizza tecniche e materiali diversi: pittura, scultura, vetrata, mosaico, affresco, encausto, fotografia, merletto, arazzo, oreficeria, ferro battuto, opere polimateriche e fiber art.
L’esposizione collettiva, curata dall’archeologa Lucia Tognocchi in collaborazione con la storica e critica d’arte Stefania Severi, vede la partecipazione di Walter Anile, Raffaele Arringoli, Camilla Bertrand, Antonella Cappuccio, Francesca Cataldi, Michela Cesaretti, Egidio Cosimato, M. Cristina Crespo, Franco Di Renzo, Eugenio Di Rienzo, Carmela Faraglia & Valentina Bezpalko, Vittorio Fava, Massimiliano Kornmüller, Luigi Manciocco, Michieletto da Lanuvio, Lucia Pagliuca, M. Luisa Passeri, Diana Poidimani, Nadia Ridolfini, M. Letizia Volpicelli.
«Abbiamo aderito a questa operazione culturale – dice il sindaco Francesco Italia – per la sua originalità e perché abbiamo ritenuto giusto, in chiusura dell’anno giubilare, arricchire la festa dedicata alla nostra Patrona con un’iniziativa che certamente richiamerà l’attenzione di siracusani e viaggiatori.
La mostra si terrà nell’Ipogeo di piazza Duomo, quindi nel luogo simbolo in occasione delle celebrazione per santa Lucia
e conferma quanto sia estesa e sinceramente sentita la devozione verso di lei».
Lucia – dicono gli organizzatori – martirizzata secondo la Passio il 13 dicembre dell’anno 304 sotto l’imperatore Diocleziano, è diventata simbolo di luce spirituale e materiale, concetto racchiuso nel suo stesso nome. Il patronato della vista è confermato dall’iconografia che, a partire dal 1300, vede la Vergine siracusana solitamente raffigurata con gli occhi contenuti nella coppa o poggiati sul piattino.
In Abruzzo Lucia è una delle sante più diffuse insieme all’arcangelo Gabriele, invocata dai pastori i quali ne hanno irradiato il culto lungo percorsi tratturali che per secoli hanno unito il Sannio alla Puglia.
La mostra collettiva avrà cinque sedi espositive, partendo dall’Abruzzo. La prima tappa sarà ad agosto sull’Altopiano delle Rocche, custode dell’interessante chiesa romanica di Santa Lucia, e verrà ospitata a Rocca di Mezzo nella storica dimora di Villa Cidonio, sede legale del Parco naturale regionale Sirente Velino. Seguirà la tappa di settembre a L’Aquila, Palazzetto dei Nobili, per continuare ad ottobre a Roma, in occasione dell’Anno Santo, nella basilica di Santa Cecilia in Trastevere. Il percorso espositivo comprenderà anche Venezia, dove le opere saranno esposte a novembre nella sede della Scuola internazionale di grafica, per terminare a Siracusa dal 12 al 14 dicembre. Due città che non potevano mancare: l’una per aver ospitato, secondo tradizione, il corpo di santa Lucia e l’altra per averle dato i natali.